Un’insolita materia ha occupato i ragazzi della 3° D della scuola secondaria di primo grado guidati dalla professoressa di lettere Alice Ongaro durante uno dei primi giorni di questo nuovo anno scolastico.
Con la collaborazione di Archeostec di Alessandra Mazzucchi, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di pulire e riconoscere le ossa ritrovate dagli esperti dell’Università di Padova durante lo scavo di settembre avvenuto nell’area archeologica di Castelseprio.
L’opportunità è nata dopo che, durante lo scorso anno, gli alunni della stessa classe si erano recati nel vicino sito di fondazione longobarda per imparare concretamente come si effettuano le scoperte della storia e quali professionalità sono coinvolte nel paziente lavoro di ricerca che porta alla luce il passato. In continuità con le osservazioni raccolte, quest’anno i ragazzi si sono messi direttamente in gioco e, per un giorno, hanno potuto indossare i panni dell’archeologo, provando a maneggiare e “lavorare” i materiali emersi dai lavori di scavo che, da Castelseprio, portano continuamente alla luce preziosi indizi delle epoche passate.
Nonostante il laboratorio sia stato effettuato a scuola, anziché direttamente a Castelseprio, a causa del maltempo, per i ragazzi è stata una mattinata di entusiasmanti scoperte.
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