Lo stupore del saper dipingere: la storia di Yeva

Scappare dalla guerra, arrivare in Italia e scoprire di avere un talento che non si sapeva di possedere

Scappare dalla guerra, arrivare in Italia e scoprire di avere un talento che non si sapeva di possedere. E’ la storia di Yeva, la giovane autrice di alcune notevoli creazioni ad acquerello che sono state esposte davanti al laboratorio di arte al primo piano della scuola secondaria. Una piccola “personale” che rende onore a questa ragazza, arrivata in Italia l’anno scorso dall’Ucraina, accolta in seconda dalla nostra scuola e oggi aspirante artista, dotata di capacità pittoriche di cui era inconsapevole: prima dell’anno scorso, infatti, Yeva non aveva mai lavorato con gli acquerelli e non sapeva di poter disegnare così bene. La sua storia rappresenta un germoglio di speranza dentro le vicende tragiche del mondo e della guerra e racconta anche dell’attenzione con cui la “Galvaligi” lavora sull’orientamento, inteso non solo come un accompagnamento verso la scelta delle scuole superiori, ma, più profondamente, come un sostegno affinché i ragazzi, crescendo, scoprano la loro più intima natura e le loro personali risorse, così che siano in grado di esprimerle al meglio nella loro vita futura.
La mostra di Yeva sarà visitabile anche sabato 25 novembre in occasione dell’open day.

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