Un tuffo nella Storia per imparare la speranza

I ragazzi della 3°B della secondaria hanno realizzato un libro di racconti storici basati su testimonianze da loro raccolte

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Personale scolastico

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Un libro per raccontare le storie di nonni e bisnonni che hanno vissuto il dramma della Seconda guerra mondiale sulla loro pelle. Si intitola: “La cicatrice della speranza” ed è il prodotto della classe 3° B della scuola secondaria, che, guidata dalla professoressa di italiano e storia Cristina Tessaro, ha ideato, progettato e realizzato un piccolo volume, raccogliendo le testimonianze di alcuni anziani dei Comuni di Carnago, Solbiate Arno e Oggiona con Santo Stefano e trasformandole in racconti storici. I ragazzi hanno anche ideato la grafica, hanno impaginato e curato l’editing della stampa e hanno espresso le loro competenze digitali creando immagini con l’intelligenza artificiale a corredo dei racconti. Inoltre, il libro è corredato da alcuni qrcode che rimandato a delle video interviste con i testimoni che hanno collaborato al progetto.

Il lavoro, stampato grazie al contributo del Comitato genitori, è stato infine presentato alla dirigente Concetta Tino, alle autorità civili dei tre Comuni del consorzio, a cui è anche stata donata una copia per le biblioteche dei paesi, e ad alcuni genitori e nonni che hanno offerto la loro testimonianza.

Oltre alle competenze complesse che i ragazzi sono riusciti a mettere in campo, c’è un importante lezione che i ragazzi hanno colto a seguito del confronto con i testimoni, bene evocata anche dal titolo: è sempre possibile rinascere dai drammi della vita. 

Per consultare e leggere il libro cliccare qui

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