Occhi di rana, frecce magiche, filtri fatati: c’erano tutti gli ingredienti del genere fantasy nella “Festa celtica” organizzata nel pomeriggio del 15 novembre nella pineta di Oggiona con Santo Stefano dalla Pro loco del Comune in collaborazione con la primaria “Cantore”. Il magico consesso di fate e gnomi ha offerto l’occasione per fare incontrare i bambini della primaria con gli alunni dell’ultimo anno della locale scuola materna “SS. Maria Immacolata”, una delle iniziative del progetto “Il filo che ci unisce”, che si propone proprio di facilitare il passaggio tra ordini diversi di scuola. Tra giochi e storie magiche, i bambini hanno piantato insieme un albero.
Il progetto “Il filo che ci unisce” ha animato anche il pomeriggio della “Battisti”: anche in questo caso i “grandi” della scuola dell’infanzia hanno visitato la primaria, che li ha accolti con un canto. I ragazzi di quinta hanno raccontato loro la storia del piccolo Colibrì e li hanno incoronati “ambasciatori dell’ambiente”. Quindi ogni classe ha regalato un libro, realizzato dagli alunni, alla scuola dell’infanzia. Il pomeriggio si è concluso con una merenda insieme in giardino.
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