Classi aperte al via: alla secondaria si impara facendo

L’Istituto Comprensivo “E. Galvaligi” di Solbiate Arno si distingue per un’offerta formativa attenta ai bisogni individuali degli studenti

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Alla Scuola Secondaria “E. Galvaligi” di Solbiate Arno l’apprendimento non è mai statico: è un percorso dinamico, costruito sulle esigenze reali degli studenti e sulla valorizzazione delle loro potenzialità. Con il progetto delle classi aperte, al via da settimana prossima, e un forte investimento nella didattica laboratoriale, l’istituto propone un modello formativo innovativo e inclusivo, capace di coniugare personalizzazione, qualità e coinvolgimento attivo.

Per quattro ore la settimana, tra novembre e gennaio e, nel secondo quadrimestre, nei mesi di marzo e aprile, gli alunni vengono suddivisi in gruppi per fasce di livello, con l’obiettivo di proporre interventi differenziati di recupero, consolidamento e potenziamento, valorizzando le potenzialità di ciascuno e favorendo così un apprendimento efficace.

Per quanto riguarda le Stem, nel primo quadrimestre l’attenzione è rivolta alla matematica, mentre nel secondo quadrimestre il focus si sposta sulle scienze, attraverso laboratori tematici che approfondiscono argomenti specifici, stimolando la curiosità e l’apprendimento del metodo scientifico.

Per quanto riguarda lettere, i laboratori sono organizzati con particolare attenzione allo sviluppo di competenze linguistiche e metacognitive: ortografia, sintassi, metodo di studio, comprensione e esposizione orale. Per gli studenti di terza particolarmente motivati e con buone competenze linguistiche, è previsto un gruppo di potenziamento dedicato all’avviamento al latino, pensato come ponte verso il percorso liceale.

Tutte le attività vengono proposte con un approccio didattico laboratoriale, centrato su apprendimento attivo, sperimentazione, collaborazione e costruzione cooperativa delle conoscenze. In questo modello, il docente assume il ruolo di guida e facilitatore, mentre lo studente diventa protagonista del proprio percorso formativo. Concretamente, il docente promuove attività di esplorazione, riflessione, problem solving, compiti autentici, il tutto attraverso il lavoro di gruppo, favorendo così lo sviluppo delle competenze relazionali e stimolando il coinvolgimento di ciascuno studente.

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