Tra le iniziative più significative della Scuola Secondaria “E. Galvaligi” si inserisce il progetto “Il filo che ci unisce”, un percorso pensato per accompagnare gli alunni delle classi quinte della scuola primaria nel delicato passaggio alla scuola secondaria di primo grado. L’obiettivo è creare continuità educativa e affettiva tra i diversi ordini di scuola, favorendo un’accoglienza serena, attiva e partecipata.
Le attività proposte, svolte nei giorni scorsi, sono state varie e coinvolgenti, pensate per offrire momenti di incontro, collaborazione e scoperta reciproca. Ne riportiamo una a titolo esemplificativo: quella della classe 2E che ha accolto gli alunni delle classi quinte dei plessi di Carnago e Solbiate Arno. I ragazzi della secondaria, guidati dai docenti, hanno progettato e condotto un laboratorio creativo intitolato “L’albero delle buone parole”. Dopo l’ascolto della poesia “Le parole buone” di Piumini, i bambini hanno riflettuto insieme sul significato delle parole gentili, scegliendo quelle che evocavano emozioni felici e positive. Guidati dai loro “tutor” più grandi, hanno poi realizzato un collage personalizzato, dando vita a un vero e proprio albero delle parole buone, ricco di immagini e vocaboli tratti da riviste e giornali.

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