Si è respirata un’aria di democrazia e partecipazione attiva alla scuola Secondaria, culminata il 22 ottobre con le prime elezioni dei rappresentanti di classe degli studenti. Il progetto ha coinvolto tutte le 14 classi dell’istituto in un percorso di Educazione Civica che ha trasformato l’aula in un vero e proprio laboratorio di democrazia, dove ciascuno ha potuto esprimere liberamente le proprie idee e la propria volontà attraverso la procedura di voto.
La campagna elettorale: programmi e confronto
Il percorso è iniziato con la presentazione del progetto a tutte le classi. L’entusiasmo non è mancato: si sono candidati da tre a sei studenti per classe, pronti a mettere in gioco le proprie idee. I giovani candidati hanno affrontato la prima sfida di ogni aspirante leader: creare un simbolo riconoscibile, stendere i punti del programma elettorale e presentarli ai compagni.
Ogni classe è diventata un luogo di dibattito e riflessione, permettendo agli studenti di maturare con consapevolezza la propria decisione di voto. I manifesti elettorali esposti hanno garantito visibilità e un confronto aperto.
Il giorno del voto: rigore e segretezza
Il culmine è arrivato con l’allestimento di un seggio elettorale professionale, completo di cabine per il voto, urne sigillate e registri dei votanti. Per rendere l’esperienza ancora più fedele alla realtà, sono stati coinvolti alcuni ragazzi delle classi terze che, a turno, hanno ricoperto il ruolo di scrutatori durante le votazioni e lo spoglio, sotto la supervisione dei docenti.
Attraverso la pratica, i ragazzi hanno compreso a fondo l’importanza della segretezza del voto e del rigore nello svolgimento di tutte le operazioni. Dopo aver espresso la propria preferenza in cabina, ogni ragazzo ha ricevuto un simbolico certificato di avvenuta votazione, un ricordo della loro prima partecipazione democratica.
Le emozioni dei ragazzi hanno confermato il successo dell’iniziativa. Molti hanno potuto toccare con mano il funzionamento del processo democratico:
- “Questa esperienza mi ha fatto conoscere molte cose sulle elezioni: cabine, urne, scrutatori, candidati, elettori,” ha commentato uno studente, evidenziando l’apprendimento pratico.
- Un altro ha aggiunto: “È stata un’emozione andare a votare per il candidato migliore e fare lo scrutatore mi ha fatto provare un senso di grande responsabilità.”
- “Mi sono sentito molto importante perché la mia decisione ha avuto un peso,” ha riflettuto un elettore.
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