Nuovi arredi per una didattica innovativa alla secondaria

Il progetto, che ha preso forma solo qualche mese fa grazie ad un crowdfunding, si è già concretizzato in nuovi spazi didattici

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Personale scolastico

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L’unione fa la forza, specialmente quando si parla di educazione e didattica. All’istituto “Galvaligi” di Solbiate Arno è stato avviato un progetto di crowdfunding in vista della promozione di una didattica innovativa e dinamica. La proposta è stata lanciata in questi ultimi mesi e si è rapidamente concretizzato nella realizzazione di nuovi spazi tematici creativi e colorati. Ciò è stato possibile grazie al generoso contributo di alcuni benefattori del territorio, a cui va il nostro ringraziamento speciale per averci permesso di trasformare le nostre idee in realtà e per aver offerto ai ragazzi un ambiente scolastico ancora più stimolante ed innovativo.

Lo spazio come ambiente di apprendimento, infatti, è sempre stato riconosciuto dai padri dell’attivismo pedagogico come una variabile chiave dei processi di apprendimento/insegnamento.

L’ IC “E. Galvaligi”, identificandosi con la prospettiva attiva dell’apprendere e con la cultura pedagogica della centralità dello studente, vuole così avviare un progetto di innovazione metodologico-didattico che superi l’ affordance del tradizionale contesto d’aula, tipica della didattica trasmissiva, per poter dare spazio ad ambienti fisici idonei ad organizzare e co-costruire i saperi con la partecipazione attiva di alunni e alunne; dove benessere, flessibilità, mobilità, multifunzionalità, socialità e apprendimento individuale e collaborativo possano costituire le caratteristiche identitarie dei nostri setting educativo-didattici. I setting innovativi portano con sé una nuova prospettiva dell’insegnamento, oltre che l’adozione di nuove metodologie di apprendimento che guidano il docente ad organizzare il setting e ad utilizzare insieme agli studenti tutti gli artefatti didattici ad uso e consumo della disciplina insegnata. Si tratta di ambienti dove la centralità di chi apprende invoca la fruizione di attività diversificate, collaborative e motivanti in cui si è chiamati a lavorare a soluzione di problemi, alla produzione di materiali digitali e non, alla simulazione di fenomeni con specificità che variano a seconda della disciplina.

Ora, grazie ai contributi generosi di molti stakeholder del territorio, l’istituto può contare su nuovi spazi-aula della scuola secondaria di I grado, ambienti disciplinari dinamici che energizzano l’interazione studenti-docenti-risorse.